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Quattro motivi per abilitare policy di autenticazione del rischio

In un mondo dinamico, in cui la mobilità degli utenti influisce sulla sicurezza quasi il 100% delle volte, l'autenticazione a più fattori (MFA) è diventata un imperativo e la chiave per l'implementazione di una rete zero-trust.

Perché?

• Gli utenti si connettono a risorse aziendali da reti diverse e non protette

• L'orario di lavoro è diventato più flessibile, quindi è possibile lavorare dalle prime ore del mattino fino a tarda sera

• I dispositivi potrebbero essere condivisi con altri membri della famiglia

• Tutto ciò significa che gli attaccanti cercheranno di sfruttare questo nuovo mondo di possibilità per sferrare attacchi

La crescente adozione del cloud e dell'accesso remoto significa che le aziende devono poter consentire un accesso sicuro ai propri utenti, indipendentemente dalla posizione, dalla rete o dal dispositivo.

MFA e Risk Authentication per una gestione ottimizzata degli utenti:

L'autenticazione basata sul rischio tiene conto dei fattori di rischio quando si esegue una decisione di autenticazione. Va oltre l'autenticazione statica, consentendo agli amministratori di creare regole che possono modificare il comportamento di autenticazione, a volte rendendolo più semplice se il rischio è basso; oppure richiedere ulteriori passaggi per garantire che quello sia l'utente giusto e bloccare l'accesso se il rischio è troppo alto, anche se l'utente ha fornito una password monouso (OTP) corretta.

L’autenticazione a più fattori (MFA) di AuthPoint offre la sicurezza di cui avete bisogno per proteggere identità, risorse, account e informazioni.

Quattro motivi per cui la tua azienda dovrebbe abilitare Policy di autenticazione del rischio:

1. Migliore nella protezione delle risorse

L'autenticazione basata sul rischio consente di classificare le risorse che si desidera proteggere in base al livello di rischio e al tipo di utente che deve accedervi. Creando regole personalizzate specifiche per le esigenze della tua azienda, stai migliorando il modo in cui abiliti MFA nella tua organizzazione.

2. Un passo verso l'adozione del modello zero-trust

Uno dei principi dell'approccio zero-trust è "l’identificazione di utenti e dispositivi". Il collegamento è ovvio: MFA è la pietra angolare per l'implementazione zero-trust in quanto fornisce la struttura di sicurezza per la gestione degli utenti e delle identità e l'autenticazione continua per qualsiasi utente su qualsiasi risorsa.

3. Sicurezza avanzata per l'accesso remoto

Le policy di autenticazione possono aiutare a ottimizzare la sicurezza soprattutto per i dipendenti remoti poiché accedono ai dati e alle reti aziendali da più posizioni. Inoltre, il lavoro remoto ha aumentato l'uso dei servizi Cloud e di platform as a service, che sono scenari chiave in cui avere policy di rischio abilitate può garantire l'accesso solo agli utenti autorizzati, oltre a rilevare eventuali tentativi non autorizzati.

4. Esperienza utente semplificata

L'autenticazione basata sul rischio migliora anche l'esperienza dell'utente rimuovendo un'autenticazione aggiuntiva quando viene verificata una sicurezza sufficiente. Ad esempio, se un utente accede a una risorsa da una posizione sicura nota, non dovrà utilizzare MFA.

Da qualsiasi angolazione si guardi, l'autenticazione a più fattori è una soluzione essenziale per proteggere l'identità dell'utente, le applicazioni cloud, le reti e i dati aziendali. Se vuoi abilitare un approccio alla sicurezza più sofisticato, allora sai già cosa ti serve per lo zero-trust. 

 

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